Tutto facile, probabilmente anche oltre il prevedibile, per la Halley Matelica nel match che apre il 2022 e il girone di ritorno biancorossi. La Sambenedettese non oppone grande resistenza e la Vigor porta a casa i due punti che provvisoriamente la lanciano solitaria in vetta alla classifica.
Un match che capitan Caroli e compagni hanno indirizzato sin dai primissimi minuti, imponendo soprattutto uno strapotere fisico e atletico che ha spazzato via le velleità dei padroni di casa. Il duo Falzon–Genjac combinano 23 dei 28 punti vigorini nel primo quarto, quello nel quale, a parte qualche guizzo di Tumpa, la Samb scivola inesorabilmente fino al -17 (11-28). L’ingresso di un pimpante Di Paolo (10 punti nel secondo quarto) da una parte e le ampie rotazioni di coach Cecchini dall’altra consentono almeno ai rossoblu di non sprofondare, ma neanche la pausa di una decina di minuti causata da un piccolo guasto al tabellone elettronico nel cuore del secondo periodo stoppato il brio della Halley, che a metà gara conserva un confortante +14 (32-46). Manca solo il colpo del ko e Matelica lo dà nel terzo quarto, con Tosti e Falzon a mettere il turbo alla fuga vigorina. L’ultimo periodo è poco più che una formalità, con coach Cecchini che può permettersi di dosare i minutaggi in vista di una settimana che si preannuncia a dir poco intensa, con all’orizzonte il recupero del big match sul campo del Bramante Pesaro e poi il ritorno a casa per l’insidiosissima sfida contro Assisi. Più di questo davvero non si poteva chiedere.
Questo il commento di coach Cecchini al termine del match: «Non mi aspettavo una vittoria così larga, l’avevo detto presentando il match che San Benedetto è squadra da prendere con le pinze. Siamo stati bravi in alcuni aspetti del gioco pur senza brillare nel complesso, giocando soprattutto su alcune loro caratteristiche e trovando parecchi punti in contropiede che ci hanno permesso di sopperire a una giornata balistica non esaltante. Coinvolgere Falzon e Genjac in attacco sin dall’inizio era un nostro obiettivo e lo è diventato ancora di più dopo che Vissani ha speso due falli in 50” e ho subito dovuto richiamarlo in panchina. Samuele è quello che di solito ci accende con la sua energia, per poi trovare con gli altri le soluzione più di lettura nel corso della gara. Oltre a prendere subito buon vantaggio, siamo riusciti a caricare di falli Tumpa e Lorenzen, sicuramente i due giocatori di maggior fisicità nel loro roster. Volevamo fare un buon rodaggio in vista della partita di mercoledì, ma senza per questo sacrificare i due punti: ne usciamo con un +32 e il morale alto, ma anche consapevoli che non è stato un Picasso quello di oggi. Portiamo a casa il risultato e ora ci concentriamo sulla partita col Bramante, il big match sul quale ci stiamo focalizzando da tempo».
SAMBENEDETTESE BASKET-HALLEY MATELICA 51-83
SAMB: Acciarri, Atienza 7, Di Paolo 12, Cipriani 6, Lorenzen 5, Obletter 3, Quercia 2, Ortu, Tumpa 15. All.: Minora.
MATELICA: Provvidenza 4, Mentonelli 6, Bugionovo 10, Falzon 25, Vissani 6, Carsetti, Caroli 4, Ciampaglia, Genjac 17, Tosti 11, Offor. All.: Cecchini.
ARBITRI: Renga, Sperandini.
PARZIALI: 11-28, 21-18, 8-19, 11-18.