Troppa Halley, troppo poca Senigallia: valanga matelicese al PalaPanzini

Troppa Halley, troppo poca Senigallia: valanga matelicese al PalaPanzini

Troppa Halley, troppo poca Senigallia: valanga matelicese al PalaPanzini

Partita con poca storia nell’infrasettimanale del PalaPanzini. Una Goldengas Senigallia decimata dagli infortuni (out Pietro e Giovanni Sablich e Druda) non può nulla contro una Halley Matelica che, pur senza Eliantonio (e ovviamente i lungodegenti Musci e Mazzotti), non ha fatto sconti e che ha trovato pure una serata balistica di quelle che non si vedono così spesso neanche a ben altri livelli.

Senigallia inizia a viso aperto nonostante la situazione di emergenza e con la zona 2-3 a reggere l’urto in difesa e qualche palla persa vigorina di troppo i padroni di casa mettono pure il naso avanti nei primi minuti (8-7 al 3’). La Halley però scalda presto i motori, con un Riccio che fa ammattire la retroguardia dei padroni di casa e un Panzini surreale dall’arco (7/7 da 3 nei primi due quarti, 21 punti a testa per i due esterni biancorossi all’intervallo). Pian piano la Vigor prende il largo, salendo ben oltre i 20 punti di vantaggio cavalcando delle percentuali al tiro senza alcun senso e la Goldengas, pur collezionando tiri liberi e trovando il canestro con discreta continuità, non riesce a mettere un argine all’attacco matelicese, che all’intervallo lungo ha messo sul tabellone luminoso addirittura 67 punti.

La partita di fatto è già in archivio e nel secondo tempo il divario si allarga sempre più, fino a superare addirittura le 50 lunghezze. C’è tempo e modo per dare spazio a chi ha giocato meno e preservare qualche energia in vista del big match di domenica pomeriggio, quando a Castelraimondo salirà la Svethia Recanati che affianca la Vigor in vetta alla classifica.

Il commento di coach Trullo a fine partita: «Nei primi due quarti abbiamo fatto tanto canestro, anche se la squadra mi è piaciuta poco in difesa, abbiamo concesso troppi rimbalzi e secondi tiri e qualche contropiede con i lanci lunghi di Giacomini. Siamo saliti nel terzo quarto in difesa e dalla metà del quarto ho dato spazio ai nostri giovani. Era una partita da vincere, visto che ora ci aspetta una delle partite più importanti di questa prima fase, quella con Recanati. Rischio relax dopo una vittoria così larga? Sarebbe da fessi. Superare i 100 punti non ti dà qualcosa in più, sono sempre 2 punti. E sappiamo che a Senigallia mancavano un paio di giocatori importanti, dobbiamo prendere il risultato per quello che è e ricaricare le pile in vista di domenica. Avremo solo due giorni e mezzo per preparare la sfida alla squadra che, secondo me, ha i due migliori lunghi del girone e un reparto esterno importante cui ha aggiunto un giocatore come Fontana che ha sempre giocato in B. Ci aspetta una partita bella tosta».

 

GOLDENGAS SENIGALLIA-HALLEY MATELICA 67-118

SENIGALLIA: Perna, Venga 10, Ferraro, Valenti, Giacomini 13, Maiolatesi 5, Tamboura 8, Arceci 9, Gentili, Landoni 12, Giampieri 9. All.: Petitto.

MATELICA: Arnaldo 15, Rolli 9, Panzini 21, Pali 6, Mentonelli 9, Mazzolini, Dieng 13, Morgillo 13, Zanzottera 11, Riccio 21, Musci ne, Eliantonio ne. All.: Trullo.

ARBITRI: Pratola, Buonasorte.

PARZIALI: 26-36, 18-31, 9-29, 14-22.