Halley Matelica al lavoro per proseguire il trend positivo iniziato con la doppietta Cagliari-Viterbo. La vittoria contro la WeCom Ortoetruria, arrivata con il roster di nuovo in emergenza, ha dato una bella iniezione di fiducia, come conferma Ivan Morgillo.

«E’ stata una vittoria fondamentale perché venivamo da due uscite un po’ particolari, soprattutto quella di Cagliari dove siamo stati bravi a tenere duro contro una squadra che poi ha dimostrato di potersela giocare con tutti battendo il Loreto – spiega il pivot biancorosso – quella con Viterbo poteva sembrare scontata, perché giocavamo in casa e all’andata era stata la partita che abbiamo reso più facile in questo Play-In Gold. Ma con Eliantonio al rientro dopo un mese dall’infortunio che si era procurato proprio a Viterbo, Dieng fuori e con Mazzotti e Mentonelli out probabilmente per la stagione non lo era. Abbiamo avuto un passaggio a vuoto nel secondo quarto, poi in spogliatoio ci siamo detti 2-3 cose e tutto si è sistemato, in maniera apparentemente semplice ma non è stato così. Chiaro che non puoi vincere sempre di 30 punti, sapersi stringere in difesa è importante perché non possiamo dipendere sempre e solo dal nostro rendimento offensivo».

Si è rivisto un grande Musci ma i problemi fisici che stanno colpendo il reparto lunghi stanno rendendo ovviamente più lungo il processo di integrazione di un pacchetto composto da quattro giocatori di altissimo livello, ognuno con le sue caratteristiche. «Per coach Trullo non sarà facile quando saremo al completo – ne è convinto il lungo vigorino – sappiamo che il ruolo di Manu è cruciale, è l’unico giocatore d’area vero che abbiamo, quello che va a fare a sportellate, va a rimbalzo, riempie l’area. Però allo stesso tempo non puoi escludere nessuno, penso che siamo quattro giocatori importanti per la categoria. Nelle ultime uscite con i problemi di Eliantonio e Dieng siamo stati costretti a giocare tanto insieme, credo siamo stati bravi a gestire la situazione magari memori anche di quanto fatto lo scorso anno. Non l’abbiamo allenata tantissimo questa cosa, ma siamo riusciti comunque a trovarci».

Con 2 punti e scontro diretto a favore di vantaggio sulla Italservice Pesaro e 4 punti e vittoria nel match di andata contro la Carver Roma, il primo posto, a cinque giornate dalla fine, si è avvicinato sensibilmente. Ma guai ad abbassare la guardia. «Le prossime due partite, entrambe fuori casa, non dico che saranno decisive per noi ma comunque molto importanti – sottolinea Morgillo – calcoli è ancora un po’ presto per farne, ma sappiamo che di partite non è che ce ne siano tante. Diciamo che dopo la partita contro la Carver avremo un quadro più chiaro della situazione».

La doppia trasferta inizia con quella di domenica sul campo dell’Amatori Pescara, match da non sottovalutare contro uno dei fanalini di coda del girone. «Squadra diversa da Viterbo, con qualche giocatore di esperienza in meno, ma che all’andata seppe darci più filo da torcere del previsto – finisce il giocatore biancorosso – per loro è una sorta di ultima spiaggia per provare ad entrare nelle prime otto, non sarà una partita scontata, l’hanno già dimostrato a casa nostra. Noi però dobbiamo vincere più partite possibili anche fuori casa per blindare la prima posizione, anche considerando che poi arriverà lo scontro diretto con la Carver: speriamo di non fare passi falsi».

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