La solita Halley: parte forte, poi lascia strada anche a Imola

La solita Halley: parte forte, poi lascia strada anche a Imola

La solita Halley: parte forte, poi lascia strada anche a Imola

Sfugge ancora l’appuntamento con la prima vittoria in B per la Halley Matelica. Ancora una volta i biancorossi dimostrano di potersela giocare con chiunque, ma ancora una volta manca qualcosa per prendersi i due punti e così la Virtus Imola ringrazia e fa sua la posta in palio.

Coach Cecchini rimescola le carte della sua Vigor in avvio di gara, lanciando i “pretoriani” Vissani e Provvidenza in quintetto e i matelicesi rispondono approcciando il match come si deve. Una scarica di Gallo spinge la Halley subito avanti (13-17 al 7’ col play partenopeo già a quota 10 punti), Imola resta in scia aggrappandosi ad Aglio e Mladenov, ma nel secondo quarto ecco la spallata vigorina: i biancorossi trovano energia pura in uscita dalla panchina da Paglia e Polselli e sulla tripla del lungo romano toccano il massimo vantaggio sul +9 (30-39 al 16’). Come domenica scorsa contro Ozzano, però, al momento migliore della serata fa subito seguito il peggiore: tre minuti di follia prima di rientrare negli spogliatoi valgono un parziale di 12-0 imolese, coronato dal fallo e canestro di Magagnoli a fil di sirena per il sorpasso Virtus (42-39).

La Vigor stringe le maglie in difesa al rientro dagli spogliatoi, ma in attacco fa una fatica tremenda anche solo a costruire qualcosa di buono, accontentandosi troppo del tiro da fuori con scarsa fortuna. Basta poco ai padroni di casa di fronte a questa Halley per salire a +8 (49-41 al 25’ con tripla di Morara) e prendere il comando delle operazioni. La Virtus si spinge fino al +10 in apertura di quarto periodo con la firma di Carta (57-47) e sembra l’inizio della fine per i biancorossi, che però prendono fuoco in un amen. Tre triple di Paglia e una di capitan Caroli in rapida successione valgono addirittura il -2 (62-60 a 6’ dalla sirena) e la Vigor sembra potersela giocarsela fino in fondo. Ma nel momento più delicato della serata, Imola trova una bomba cruciale con Soliani e il colpo fiacca la rimonta matelicese. Ridiscesa a -10, la Halley trova la forza di riaffacciarsi a -5 all’imbocco dell’ultimo minuto (72-67 con cesto di Provvidenza) e avrebbe anche un paio di chance per tornare a un solo possesso di distanza, ma Enihe e Riccio sprecano da sotto spegnendo le speranze matelicesi.

Così coach Cecchini al termine del match: «E’ stata la fotocopia della partita con Ozzano. Siamo partiti bene, stando dentro al piano partita e facendo buone cose in attacco e in difesa. Siamo arrivati a +9 ma alla prima difficoltà siamo crollati. Nel terzo quarto siamo scivolati sotto, poi nel quarto periodo tornando a -2 sembrava che potessimo giocarcela davvero, ma se poi fai 0/3 da un centimetro… Vissani e Provvidenza in quintetto? In avvio su un giocatore su di giri come Mladenov volevo la difesa anche provocatoria a volte di Samuele e poi volevo anche dargli fiducia dopo le prime partite un po’ così, peccato che si sia caricato presto di falli. Alberto ci ha dato dentro in settimana in allenamento e con Enihe che si è allenato poco per un acciacco fisico ho preferito lanciarlo in quintetto. Domenica arriva Piacenza e dovremo cercare un’altra volta di arrivare a +9 o +10 e cercare di mantenere il vantaggio stavolta. La ricetta per farlo non la conosco, noi prepariamo le partite come si deve e la squadra è sul pezzo, credo sia un discorso di personalità ed emotività. Però non possiamo riempire il secchio per 18 minuti e rovesciarlo in due».

 

VIRTUS IMOLA-HALLEY MATELICA 75-67

IMOLA: Mladenov 17, Galassi 7, Carta 7, Tommasini 6, Aglio 11, Morara 3, Magagnoli 13, Pellegrini, Soliani 9, Neri ne, Milovanovic 2. All.: Regazzi.

MATELICA: Provvidenza 5, Fianchini ne, Mentonelli 3, Brugnola ne, Seck 1, Vissani 3, Gallo 14, Caroli 5, Polselli 9, Riccio 9, Paglia 16, Enihe 2. All.: Cecchini.

ARBITRI: Andreatta, Bragagnolo.

PARZIALI: 20-19, 22-20, 13-8, 20-20.