La Halley scalda i motori per i Play-In Gold, Marcone: «Da un mese ci alleniamo al top e si vede»

La Halley scalda i motori per i Play-In Gold, Marcone: «Da un mese ci alleniamo al top e si vede»

La Halley scalda i motori per i Play-In Gold, Marcone: «Da un mese ci alleniamo al top e si vede»

Una fine settimana per tirare il fiato e poi tuffarsi a perdifiato nel Play-In Gold. La Halley Matelica riordina le truppe in vista del ritorno in campo, fissato per domenica 3 marzo in casa contro la Sicoma Valdiceppo, e lo fa forte di una condizione fisica decisamente in rialzo nell’ultimo mese.

A confermarlo è il preparatore atletico biancorosso Tommaso Marcone. «Adesso siamo in un momento positivo – ribadisce Marcone – sono cinque settimane che ci alleniamo bene, al completo, recuperando tutti gli acciaccati: l’importante è trovare continuità in vista della seconda fase, il momento più delicato della stagione».

Ora c’è il sereno sulla Vigor, ma non era certo così a inizio 2024. «Subito dopo Capodanno abbiamo avuto due settimane terribili tra infortuni e influenze – sottolinea il preparatore atletico della Halley – purtroppo sono coincise con due scontri diretti con Bramante e Senigallia e abbiamo pagato pegno. Ma devo dire che i ragazzi sono stati bravi, si sono ricompattati, ci è voluto un po’ di tempo perché l’onda lunga di quel periodo è arrivata fino alla partita non certo brillante contro Ancona. Ma da Porto Recanati in poi obiettivamente la squadra ha fatto molto bene e si vede, anche a livello atletico».

La Serie B Interregionale è una realtà formalmente dilettantistica, ma in cui ci sono realtà molto variegate. E la Halley, guardando verso l’alto, punta forte su un impegno di tipo professionistico, con allenamento tutti i giorni e anche sedute doppie. «Arrivati a questo livello, bisogna chiedere ai ragazzi di essere più professionali possibile – sottolinea Marcone – quindi curare il proprio corpo a tutto tondo: fare doppie sedute, allenamenti individuali, sessioni in palestra o in piscina. Abbiamo giocatori che si allenano 7-8 volte a settimana, sono di fatto dei professionisti ed è giusto che i carichi siano adeguati a questo».

Prima stagione a Matelica per Marcone, ma seconda esperienza marchigiana dopo quella a Civitanova del 2019/2020. «Avevo intenzione di tornare a fare un’esperienza lontano da casa, dopo quella della stagione poi interrotta dal covid – spiega il tecnico abruzzese – si è presentata l’occasione con la chiamata di coach Trullo e poi della società: non ci ho pensato due volte ad accettare la proposta. Lavorare con un coach con il suo background. Vengo dall’atletica, dalla scuola di Claudio Mazzaufo, ma i principi di base delle metodologie di allenamento di tutti gli sport vengono da lì. Poi chiaramente ogni tecnica va adattata al tipo di disciplina che si pratica. Sto imparando tantissimo dal professor Mazzaufo, ma sto anche studiando continuamente per specializzarmi nella pallacanestro».