La perla vigorina: rush finale da urlo, Loreto al tappeto
Il trionfo della resilienza. La Halley Matelica risorge dalle
proprie ceneri, sprofonda a -10 e risale con un irresistibile rush finale
prendendosi una vittoria d’oro sul campo della Italservice
Pesaro. Una prova di sagacia, nervi e concentrazione quella
dei ragazzi di coach Trullo al cospetto di una delle big del campionato, prova
superata dopo aver rischiato di scivolare via ma conquistata con pieno merito
mettendo in campo tutte le armi a disposizione.
Le due squadre avvertono l’importanza della posta in
palio e partono molto contratte. È la Vigor a sciogliersi per prima, con
capitan Provvidenza a suonare la carica con 5 punti in fila per il 2-7 biancorosso. La
Halley tiene il naso avanti per tutto il primo quarto sospinta dal solito Mariani (10 punti nel
primo quarto), poi un caldissimo Rupil accende il Loreto, che prende il comando delle operazioni nel cuore del
secondo periodo: Martinez è una spina del fianco ed è proprio una sua tripla in step back a
spingere i gialloblu al +7 (35-28 al 18’), stesso distacco con il quale si va
negli spogliatoi a metà gara (40-33 il punteggio).
Il canovaccio non sembra cambiare al rientro dagli
spogliatoi. La Vigor spreca troppe occasioni e così il Loreto ringrazia e con
due bombe dello scatenato Martinez si spinge fino al +10 (48-38 al 22’). Ma nel
momento peggiore della serata, i biancorossi tengono i nervi saldi, girano qualche
vita in difesa, trovano un Morgillo chirurgico e colmano tutto il gap, mettendo addirittura il naso avanti poco
prima dell’ultimo riposo (56-58 al 29’ con due liberi di Riccio). Ora l’inerzia
è tutta biancorossa, Provvidenza e Riccio spingono la Halley fino al +7 (69-76
con 4’ da giocare) e la Italservice sembra alle corde. Ma i padroni di casa
hanno un sussulto e col solito Rupil impattano a quota 77 con meno di 2’ da
giocare. Si gioca sul filo dei nervi, Musci ricaccia indietro i pesaresi premiando lo splendido assist di Mariani, i
pesaresi non riescono a replicare e allora devono spendere il fallo sul Gaucho confidando
in qualche errore dalla lunetta per avere qualche speranza. Lo fanno a 10”
dalla sirena, ma l’argentino è glaciale e dà due possessi di vantaggio alla
Vigor (79-83). La Italservice è aggrappata alla disperazione, ma Maruca non
trova il canestro, poi Musci stoppa Casoni e allora può esplodere la gioia per
il manipolo di tifosi giunto al PalaMegabox nonostante l’orario e la distanza
geografica.
Con questo successo, la Halley accederà al Play-In
Gold con 6 punti, frutto delle due vittorie sul Loreto e di quella contro
Senigallia nel match di andata. Ma prima di pensare alla seconda fase resta
ancora un ultimo step: la gara di domenica contro la Amatori Pescara, che non avrà
assilli di classifica per nessuna delle due squadre.
Così coach Trullo a fine partita: «Eravamo scesi a -10 nel terzo quarto, ma non abbiamo mai mollato,
registrando qualcosa in difesa e devo dire che alla fine ce la siamo meritata,
perché poi nel quarto quarto siamo stati bravi a crear loro molte difficoltà.
Abbiamo difeso molto bene sulle uscite e i giochi per i loro esterni, abbiamo
isolato i lunghi coinvolgendoli nel pick and roll con Mariani, ma resto
convinto che il Loreto sia una grande squadra, nel girone di ritorno ha fatto
molto bene: è stata la partita tra le migliori squadre del girone. Purtroppo
conta poco questo per la formula allucinante di questo campionato. Dopo Natale
abbiamo fatto tanta fatica e purtroppo le partite contro Bramante, Senigallia e
Civitanova sono state condizionate da infortuni e influenze: ci sono servite a
livello mentale, ma quando sono rientrati ed è arrivato anche Morgillo i
risultati si sono visti: abbiamo fatto due grandi partite in casa e vincere qua
oggi non era certo facile contro una squadra che aveva battuto nettamente il
Bramante e ci era andata vicinissima contro Senigallia. Abbiamo vinto sul campo
della squadra che tutti a inizio anno consideravano la migliore. Resta la
partita con Pescara e la affrontiamo con la decisione di volerci prendere il
primo posto, anche se vale poco a livello pratico si va in campo sempre per
vincere e lo faremo. Sappiamo, a causa della formula, che ci sono squadre nel
girone laziale che stanno giocando per perdere per evitare il quarto posto,
facendo il calcolo sugli scontri diretti che si portano dietro nella seconda
fase: è una cosa che dovrà far riflettere chi ha ideato questo meccanismo,
perché ci sono squadre che per evitare di entrare nella seconda fase con 0
punti preferiscono scivolare nel Play-In Silver anziché stare nel Gold. Comunque
noi giocheremo per vincere e prepararci al meglio in vista del prosieguo del
campionato».
ITALSERVICE PESARO-HALLEY
MATELICA 79-83
PESARO: Rupil 19, Lovisotto 8, Cevolini ne, Battisti 2, Cipriani 11, Maruca 10,
Tombari ne, Tognacci, Foglietti, Broglia 10, Martinez 17, Casoni 2. All.:
Foglietti.
MATELICA: Provvidenza 17, Morgillo 8, Carone, Mazzotti 6, Ciampaglia, Mentonelli 2,
Riccio 16, Mariani 24, Sulina ne, Musci 9. All.: Trullo.
ARBITRI: Renga, Ricci.
PARZIALI: 18-19, 22-14, 18-27, 21-23.