La Halley piazza la zampata: firmato Ivan Morgillo

La Halley piazza la zampata: firmato Ivan Morgillo

La Halley piazza la zampata: firmato Ivan Morgillo

La Vigor Basket Matelica è lieta di annunciare l’ingaggio di Ivan Morgillo. Ala-pivot classe 1992, 206 centimetri di altezza, aveva iniziato la stagione con la canotta della Gemini Mestre (Serie B Nazionale, girone B).

Nato a Napoli, inizia a giocare a basket nella sua città arrivando ad esordire tra i senior nel 2011/2012 in Serie C, vestendo la canotta della Julie News Napoli (7,2 punti e 4,0 rimbalzi a partita). Esordisce in B nella stagione successiva, rispondendo alla chiamata di Trapani: in Sicilia trova poco spazio (2,2 punti e 1,4 rimbalzi a gara), ma nell’estate 2013 arriva la chiamata dalla Serie A di Avellino. Alla Scandone resta per due stagioni togliendosi lo sfizio di esordire nel massimo campionato, poi nel 2015 torna in B rispondendo alla chiamata di Martina Franca: in Puglia ha un ottimo impatto a livello personale (12,4 punti con un ottimo 41,4% da 3 e 7,5 rimbalzi), ma non basta ad evitare la retrocessione ai suoi. L’anno dopo, però, arriva la chiamata dall’ambiziosa San Severo, che aiuta ad arrivare ai playoff con 6,8 punti col 60,7% da 2 e 4,4 rimbalzi, quindi l’esperienza a Lecco (9,0 punti e 5,4 rimbalzi) e poi, nel 2018/2019, la sua prima volta nelle Marche, in canotta Fabriano (10,1 punti e 6,6 rimbalzi). Nel biennio 2019-2021 veste la canotta della Virtus Padova (12,7 punti e 6,2 rimbalzi nella stagione interrotta dalla prima ondata covid, 13,8 punti e 8,4 rimbalzi nella seconda), quindi l’esperienza in Toscana alla Libertas Livorno (9,8 punti e 6,0 rimbalzi) e infine quella sfortunata della scorsa stagione di nuovo a Padova, ma stavolta sulla sponda Ubp Petrarca, terminata con il ko negli spareggi per l’accesso in B Nazionale, ma con le migliori cifre in carriera: 15,8 punti col 41,3% da 3 e 6,7 rimbalzi, numeri che gli sono valsi in estate la chiamata in B1 da Mestre, dove stava viaggiando a 9,7 punti e 5,2 rimbalzi a partita.

Giocatore bidimensionale nonostante la taglia fisica, che può far valere i centimetri nel pitturato ma anche colpire con regolarità dall’arco: un’aggiunta di peso per il reparto lunghi biancorosso. Vestirà la canotta numero 9.

Queste le prime parole del neo biancorosso: «Matelica è stata tra le primissime a cercarmi quando è successo quello che è successo a Mestre, che è stato un fulmine a ciel sereno per me. Ho iniziato a guardarmi intorno ma senza fretta, volevo scegliere una situazione stimolante, non solo un ripiego. C’era stato qualche interessamento di squadre di B Nazionale, ma la proposta di Matelica è stata la più convincente, con un progetto concreto già avviato con ambizioni importanti e che sta riscuotendo ottimi risultati. Ci ho pensato forse qualche giorno di troppo, ma ho capito che era la scelta giusta per me. Spero di riuscire a dare un contributo sin da subito alla squadra, so che c’è stato un periodo difficile a causa di qualche infortunio di troppo, ma credo che possiamo toglierci delle belle soddisfazioni da qua a fine stagione».

Questo il commento di coach Trullo: «Ivan è un lungo con ottima mano da fuori, soprattutto frontalmente, ma che sa giocare anche in post basso. Ha grande esperienza a livello di Serie B, ci darà una doppia dimensione tra il ruolo di 5 e quello di 4 soprattutto contro squadre molto fisiche. Un inserimento importante in assoluto e anche perché ci dà modo di far tirare un po’ il fiato a Musci».

Così il gm Bruzzechesse: «Ivan è un giocatore che seguiamo da un paio d’anni, finalmente siamo riusciti a portarlo da noi. Ha le caratteristiche tecniche e fisiche che cercavamo, complementari ai lunghi di cui già disponiamo e ciò permetterà a coach Trullo di avere più profondità in quel reparto e più soluzioni su ambo i lati del campo».