E' battaglia a Pescara, il rush finale è della Halley
Il
Bramante chiama, la Halley Matelica risponde. I biancorossi rispondono confermandosi
in vetta alla classifica al termine del girone di andata proprio in coabitazione
coi pesaresi con la vittoria sul campo dell’Amatori Pescara. Successo
sofferto ma meritato per i biancorossi, giunto dopo una partita condotta per
ampi tratti ma con i conti chiusi solo nei secondi finali grazie a un ultimo
quarto stellare di Riccio (17 punti nel solo quarto periodo).
Non
ci si poteva aspettare una partita tutta lustrini sul campo della miglior
difesa del campionato e infatti la Halley a tratti soffre la durezza e l’organizzazione
dei pescaresi. Di Donato è caldissimo e con 7 punti in un amen produce
lo strappetto Amatori (7-2 al 3’). Matelica registra la difesa e, pur tra
brutture bipartisan, la partita scorre via sui binari dell’equilibrio, con Mariani
e Musci a spingere la Halley avanti alla prima sirena (13-16). Il suo
miglior momento la Vigor lo vive in avvio di secondo quarto, quando due bombe
in fila di Mariani alimentano il grande avvio di quarto portando la Halley
addirittura a +12 (15-27 al 13’). Sembra il preludio alla fuga e invece i
abruzzesi ci mettono grande cuore e arrivano fino al -4 (24-28 al 18’ firmato
da 5 punti in fila di Mazzarese) prima di chiudere a metà gara sul -8
(24-32).
La
Halley sembra poter gestire al rientro sul parquet, anzi, quando entra finalmente
in partita Riccio (finito fuori nel primo quarto dopo pochi minuti
gravato di 3 falli) i matelicesi tornano di nuovo a +12 (42-54 a 7’ dalla
sirena). Ma Pescara non molla la presa, rosicchia punto su punto e con la Vigor
in sbandata ritorna fino al -2. La Halley trema, ma nella rumba dei tiri liberi
Riccio non sbaglia nulla: la bomba di Serafini per l’ultimo -3 Amatori a
17” dalla sirena è il canto del cigno per i padroni di casa, trafitti a
cronometro fermo di nuovo dallo scatenato esterno avellinese. Vittoria d’oro
per la truppa matelicese, che spinge la Amatori a -6 in classifica: presto per
fare i conti, ma con il girone di ritorno che inizia già domenica prossima a
Teramo ogni successo ha peso specifico enorme.
Così
coach Trullo a fine partita: «Quando siamo saliti a
+12 nell’ultimo quarto dovevamo chiudere i conti, ma questo è un campo
difficile, non è un caso se loro erano terzi in classifica prima di oggi, non
vinceranno in molti qua. Hanno giocatori con esperienza di alto livello, penso
a Di Donato o a Serafini, che ho avuto con me in A2 a Roseto. Abbiamo avuto
sostanzialmente sempre in mano l’inerzia del match, non l’abbiamo messa al
sicuro subito ma era importante vincere perché questa partita vale 4 punti, come
tutte quelle contro avversari che lottano per i primi quattro posti. Penso che possiamo
essere contenti di questa prima metà di regular season, siamo al primo posto
insieme al Bramante, abbiamo da giocare diversi scontri diretti in casa e con
un giocatore recuperato solo da un mesetto. Dobbiamo cercare di trovare degli
equilibri nuovi, ma a livello di risultati penso si possa essere soddisfatti.
Domenica andiamo a Teramo e sarà l’ennesima partita complicata, fuori casa in
questo campionato non è mai facile. Da loro ci ha rimesso le penne, per fare un
esempio, anche una squadra forte come Senigallia e loro sono in piena lotta per
evitare le ultime quattro posizioni: sarà dura, come sempre».
AMATORI
PESCARA-HALLEY MATELICA 57-62
PESCARA: Gangale, Scozzese
ne, Palmucci 12, Serafini 7, Cocco, Pierucci 2, Mazzarese 11, Gjorgjevikj, Di
Donato 12, Bergamo 4, Origlia 9. All.: Fioravanti.
MATELICA: Provvidenza 7,
Verri 1, Mentonelli 2, Carone, Mazzotti 7, Ciampaglia, Riccio 21, Mariani 15,
Sulina, Musci 9. All.: Trullo.
ARBITRI: Bonfigli, Pratola.
PARZIALI: 13-16, 11-16, 16-11,
17-19.