Halley, sconfitta beffarda ma indolore con Fiorenzuola: ora i derby-spareggio con Jesi

Halley, sconfitta beffarda ma indolore con Fiorenzuola: ora i derby-spareggio con Jesi

Halley, sconfitta beffarda ma indolore con Fiorenzuola: ora i derby-spareggio con Jesi

Lo sapevamo sin dall’inizio: perdere non sarebbe stato un dramma per la Halley Matelica, già certa del 12° posto e quindi più interessata a riprendere il ritmo partita dopo il turno di riposo e a recuperare gli infortunati (si è rivisto in panchina Seck, ormai prossimo al rientro) che al risultato del match contro la Pallacanestro Fiorenzuola. Ma perdere così, dopo una partita condotta praticamente per 40’, brucia lo stesso, è inutile negarlo. È uno scatenato Preti (31 punti) a sparigliare le carte nel finale con quattro triple e a regalare una vittoria preziosissima per i gialloblu.

Le due squadre partono al piccolo trotto, con tanti errori da ambo le parti. La differenza la fa il solo Riccio: 10 punti in un amen della guardia avellinese scavano il primo solco in favore della Vigor (11-4 al 4’). Fiorenzuola spara a salve, tenendo percentuali da minibasket, così alla Halley basta il minimo sindacale per controllare il match. Una tripla di Adeola in avvio di secondo periodo spinge la Vigor fino al +12 (22-10 all’11’), ma inevitabilmente le medie al tiro degli emiliani salgono e così la fuga non si materializza, anzi. Fiorenzuola risale fino al -3 (32-29 al 18’ con canestro di Ricci nel pitturato), ma Matelica non è in vena di regali e tiene il naso avanti alla sirena di metà gara (39-35).

Il terzo quarto è tripudio di falli e tiri liberi, con la Halley che esaurisce il bonus in un paio di minuti consentendo così agli emiliani non solo di rosicchiare terreno, ma pure di mettere per la prima volta il naso avanti (46-49 al 25’). I biancorossi potrebbero anche mollare la presa, visti gli stimoli non certo ai massimi, e invece rispondono con un parziale di 12-0 che ricaccia indietro Fiorenzuola, che nel cuore del quarto periodo scivola fino al -10 (65-55 al 35’ con Enihe a trafiggere a ripetizione la difesa a zona degli ospiti). Le tripla di Preti e Caverni tengono in piedi la squadra di coach Lottici nel momento più difficile della serata e i gialloblu arrivano a impattare a quota 71 all’imbocco dell’ultimo minuto. Giacché sorpassa dall’arco a 45” dalla fine (73-74) e fa saltare sulla sedia tutta la tribuna con un gestaccio rivolto al pubblico, Provvidenza risponde dalla media con 25” da giocare (75-74) ma è di nuovo un immenso Preti a colpire dall’arco quando mancano 8” dalla fine (75-77). Timeout biancorosso, coach Trullo disegna la rimessa in attacco per il tiro della vittoria o almeno del pareggio, ma ne esce fuori un mezzo pasticcio e così a esultare sul parquet di Castelraimondo alla fine sono le api gialloblu.

Come detto, non cambia nulla nella classifica della Vigor, che però ora conosce la sua avversaria negli spareggi con in palio la B D’Elite. Jesi, infatti, esce sconfitta da Ozzano, ma la contemporanea sconfitta di Piacenza non fa scendere la General Contractor oltre il 5° posto, imbastendo così un derby ad alta tensione: chi vince la serie (al meglio delle cinque partite) vola in B d’Elite, chi perde si accasa in B Interregionale. Si parte domenica dal PalaTriccoli, date e orari saranno annunciati nei prossimi giorni.

Così coach Trullo a fine partita: «Siamo stati quasi sempre avanti, non siamo bravi a chiuderla quando siamo saliti a +10 a pochi minuti dalla fine. Dovevamo essere più lucidi nel gestire alcuni attacchi, ma oggi abbiamo praticamente giocato senza il nostro playmaker, Gallo: ce l’hanno buttato subito fuori per falli, è rientrato e se n’è visto fischiare altri due. È stata una partita nervosa, non siamo stati scaltri nell’adeguarci al metro arbitrale, che a mio avviso ha un po’ esagerato coi fischi, ma ci può stare. Ora dobbiamo resettare tutto e cercare di giocarci questo play-in al meglio. Mi è piaciuto l’atteggiamento, ma sicuramente siamo stati molto più concentrati nella partita contro Jesi di due settimane fa, poi è chiaro che le motivazioni fossero diverse e questo pesa tanto nel nostro sport. Fiorenzuola si giocava il fattore campo negli spareggi, ma quando giochi una partita in cui sei avanti per 39’ non c’è molto da imputare alla squadra. Abbiamo concesso qualche tripla a Preti che potevamo evitare, abbiamo avuto brutte percentuali da fuori coi nostri esterni, ma sono sicuro che saliranno di colpi nella serie con Jesi. La General Contractor la conosciamo, è una squadra assemblata per lottare per entrare nei playoff per l’A2 ma li abbiamo già battuti due settimane fa. Hanno tanto talento, che riescono a dispiegare soprattutto quando giocano in casa, come hanno dimostrando domenica scorsa asfaltando Ancona. È chiaro che loro hanno nettamente i favori del pronostico, ma siamo stati squadra vera in tutto il girone di ritorno, penso che abbiamo armi da giocarci e ce le giocheremo fino in fondo. Proveremo a mettere qualche granello di sabbia nei loro ingranaggi e provare, se possibile, a vincerne una delle prime due in casa loro».

 

HALLEY MATELICA-PALLACANESTRO FIORENZUOLA 75-77

MATELICA: Provvidenza 8, Fianchini ne, Mentonelli 5, Seck ne, Vissani 7, Gallo 4, Caroli 1, Polselli 12, Riccio 19, Adeola 9, Enihe 10. All.: Trullo.

FIORENZUOLA: Casagrande 3, Re, Devic ne, Caverni 11, Pederzini 6, Giacché 8, Preti 31, Biorac 9, Bettiolo ne, Ricci 3, Magrini 6. All.: Lottici.

ARBITRI: Secchieri, Rodi.

PARZIALI: 17-9, 22-26, 19-18, 17-24.