Halley troppo debilitata, a Imola è battaglia ma la spunta l'Andrea Costa
Una Halley Matelica in emergenza, priva di Seck e con Provvidenza ed Enihe in campo debilitati da un virus influenzale, lotta fino in fondo ma non
riesce a compire l’impresa al PalaRuggi contro la Andrea
Costa Imola. I padroni di casa controllano la gara praticamente
dall’inizio, ma i biancorossi non mollano mai la presa: è mancato soltanto il
guizzo finale per provare davvero a prendersi una vittoria che, alla luce del
clamoroso ko di San Miniato a Cervia, avrebbe potuto essere decisiva nella
volata per il 12° posto.
La Vigor approccia bene il match, mettendo il naso
avanti per la prima e unica volta della serata con le triple di Adeola e Caroli (5-8 al 3’), ma
pian piano Imola esce dal guscio. Corcelli scalda presto la mano e la Andrea Costa prende il comando delle
operazioni. I padroni di casa scappano via in apertura di secondo quarto, con
la Halley che pare già con la spia dell’energia sul rosso fisso a precipitare a
-13 (29-16 al 14’ con tripla di Marangoni). E invece le bombe di Paglia e i guizzi di Riccio rimettono in carreggiata la Halley, che a metà gara ha rosicchiato quasi
tutto lo svantaggio (37-34).
La Halley non molla la presa al ritorno sul parquet,
torna più volte a -1 ma fallisce un paio di occasioni per il sorpasso. I
romagnoli ringraziano e cambiano marcia a inizio quarto periodo: Corcelli e Cusenza suonano la carica,
ma è la tripla del +10 (62-52) firmata da Ranuzzi a lanciare la fuga imolese. Stavolta la Vigor è davvero al gancio, ma
trova la forza di riaffacciarsi fino a -4 all’ultimo giro di lancette con la
quarta tripla della serata di Paglia (72-68). Corcelli, però, è implacabile anche
dalla lunetta sui falli sistematici matelicesi e i padroni di casa possono
festeggiare per una vittoria preziosa nella corsa al miglior piazzamento in
zona spareggi.
Per la Halley un weekend che lascia tutto invariato
nella corsa al 12° posto: le sconfitte di San Miniato ed Empoli lasciano ancora
i biancorossi padroni del proprio destino con due partite ancora da giocare. Ma
il margine di errore si riduce sempre di più.
Queste le parole di coach Trullo a fine partita:
«Considerando le
condizioni fisiche in cui eravamo, abbiamo disputato una buona partita. Abbiamo
giocato con l’intensità giusta, creandogli molti grattacapi con la nostra
difesa. Purtroppo in attacco abbiamo fatto troppe palle perse soprattutto
quando hanno alzato la pressione e la fisicità con i loro esterni e nel momento
in cui eravamo tornati anche a -1 qualche errore di troppo ci è costato caro.
Tutto sommato, però, per la settimana che abbiamo vissuto e quello che abbiamo
messo in campo è stata una buona prestazione. Per fortuna la sconfitta di San
Miniato con Cervia lascia la situazione inalterata: siamo padroni del nostro
destino e possiamo giocarci le nostre carte a casa nostra, ma non sarà facile
contro una squadra in piena forma come Jesi e poi con Fiorenzuola. Ho visto spirito
e mentalità giusti, speriamo che il virus ci lasci in pace e così di poter
preparare la partita di domenica al meglio».
ANDREA COSTA
IMOLA-HALLEY MATELICA 76-68
IMOLA: Restelli, Fazzi 2, Barbieri ne, Ranuzzi 10, Corcelli 21, Marangoni 7, Cusenza
12, Tognacci 8, Montanari 15, Trentin 1. All.: Grandi.
MATELICA: Provvidenza 10, Fianchini ne, Mentonelli 3, Vissani, Caroli 10, Offor
ne, Polselli 4, Riccio 9, Adeola 7, Paglia 12, Enihe. All.: Trullo.
ARBITRI:
PARZIALI: 21-14, 16-20, 14-13, 25-21.