Halley double face, prima domina, poi getta tutto alle ortiche e lascia i 2 punti a Senigallia

Halley double face, prima domina, poi getta tutto alle ortiche e lascia i 2 punti a Senigallia

Halley double face, prima domina, poi getta tutto alle ortiche e lascia i 2 punti a Senigallia

La galleria dei rimpianti di questa stagione della Halley Matelica si arricchisce di una nuova opera. I biancorossi giocano una gara da due volti, una da urlo nei primi 17’, una sconclusionata nei secondi 23’, e lascia strada a una Goldengas Senigallia sempre priva di Santucci e Giannini, cui sono bastate lucidità e un immenso Giacomini (27 punti, 5/11 da 3 e 12 falli subiti) per portarsi a casa i 2 punti.

Eppure la Halley aveva approcciato bene la gara, prendendo presto le redini della stessa. Senigallia ribatte ai primi colpi vigorini e mette il naso avanti (6-9 al 4’), ma i padroni di casa prendono fuoco nella seconda parte del primo periodo, confezionando un parzialone di 15-1 che li spinge a +19 (32-13). La Goldengas sembra intontita ma nel secondo quarto qualcosa cambia. Matelica inizia a fare improvvisamente fatica nel trovare il canestro, le triple di Enihe e Paglia illudono lasciando il vantaggio pressoché immutato, ma la difesa a zona e un Giacomini indemoniato cambiano completamente l’inerzia poco prima dell’intervallo lungo: un parziale di 0-14, infatti, riporta gli ospiti vicini come non lo erano mai stati dopo i primi minuti di partita (40-35 all’20’).

È l’inizio di una partita completamente diversa, nella quale la Halley torna vittima dei fantasmi di un paio di mesi fa e la Goldengas, che trova in Neri la spalla perfetta per l’imprendibile Giacomini, prima rosicchia il resto dello svantaggio e poi mette la freccia. Matelica si tiene in piedi soltanto coi tiri liberi, ma l’inerzia ormai è cambiata e Senigallia così prima sorpassa e poi decolla fino a toccare il +7 (50-57 a fine terzo periodo). Con Gallo fuori gioco per lunghi minuti per falli, l’attacco produce solo la mini-fiammata che riporta la Vigor a -2 (55-57 a 7’ dalla sirena con bomba di Enihe), ma Senigallia non trema e gestisce senza particolari patemi fino in fondo, con la Vigor incapace di raddrizzare la barca anche con il pressing allungato a tutto campo. Quando poi lo stesso Gallo fallisce la tripla del potenziale -2 a 10” dalla sirena, i 2 punti prendono ufficialmente la strada della Spiaggia di Velluto.

Le sconfitte di tutte le altre concorrenti al 12° posto lascia di fatto immutata la situazione alla vigilia del weekend di sosta che vedrà il campionato lasciare alle finali di Coppa Italia. Ma ora le partite restanti sono solo sette e la Halley ha sempre la necessità di vincere due partite in più rispetto a San Miniato: lo spazio per ulteriori errori è davvero risicato.

Così coach Trullo al termine del match: «E’ anche difficile spiegare cosa sia successo. Abbiamo giocato 17’ minuti vicini alla perfezione, muovendo la palla e giocando una bella pallacanestro, oltre che difendendo molto bene. Poi è bastato qualcosa a turbarci, loro hanno alzato l’intensità e ci siamo fermati completamente, chiudendo il primo tempo avanti solo di 5 quando potevamo essere serenamente avanti di 10-12 punti. Abbiamo delle responsabilità su questa sconfitta perché ho rivisto alcune difficoltà mentali che pensavo fossero superate ormai, quando ci sono tornati sotto sembrava fossimo andati a -30. Eravamo cresciuti da questo punto di vista e invece rieccoci qua. Poi c’è da dire che nelle ultime due partite gli esterni hanno prodotto molto poco, tirando con cattive percentuali. Non segniamo neanche tiri aperti e lo stiamo pagando. Avevamo 40 punti al 15’ giocando un basket champagne, poi però se ne segni solo 23 nei restanti 25’ di solito perdi. Difendere va bene, ma se non la metti mai dentro poi è dura, anche perché poi le squadre avversarie si chiudono in area e diventa tutto più difficile. Noi comunque non dobbiamo pensare agli altri, la nostra forza è stata quella lavorare e credere in un mezzo miracolo: ora mancano sette gare, anche vincendo oggi non avremmo fatto nulla. Sappiamo che dobbiamo vincere anche qualche partita proibitiva sulla carta e sperare che all’ultima giornata, andando a guardare la classifica, avremmo centrato quel 12° posto».

 

HALLEY MATELICA-GOLDENGAS SENIGALLIA 63-68

MATELICA: Provvidenza 12, Fianchini ne, Mentonelli, Seck 6, Vissani, Gallo 18, Caroli 1, Polselli ne, Riccio 5, Adeola 5, Paglia 3, Enihe 13. All.: Trullo.

SENIGALLIA: Valletti ne, Giannini ne, Giacomini 27, Gnecchi 6, Neri 17, Valle 3, Lemmi 4, Arceci ne, Camilletti ne, Cerruti, Musci 7, Pozzetti 4. All.: Filippetti.

ARBITRI: Marcelli, Alessi.

PARZIALI: 32-13, 8-22, 10-20, 13-13.