Halley da urlo, sovrasta la Virtus Imola e si prende la terza vittoria
Concentrata, lucida, autoritaria. È la Halley Matelica più bella della
stagione quella che annichilisce a domicilio la Virtus
Imola e si porta a casa la terza vittoria stagionale. Una
prestazione di altissimo spessore da parte dei ragazzi di coach Trullo, che
controllano la partita limitando al minimo le sbandate e respingendo al
mittente ogni tentativo di rimonta degli ospiti.
La
Vigor la prende in mano già verso la metà del primo quarto, quando, dopo un
avvio balbettante da ambo le parti, i guizzi di Riccio e Gallo
lanciano il primo allungo biancorosso (15-6 al 7’ con libero di Provvidenza).
I biancorossi cancellano dal match lo spauracchio Mladenov, che non
trovando soluzioni in area inizia a sparacchiare dall’arco (4 punti con 0/10 da
3 alla fine per l’ex Rimini) e allora la squadra di coach Trullo prende sempre
più fiducia. L’attacco gira con precisione, la difesa tiene le bocche da fuoco
imolesi fuori partita e allora il vantaggio lievita fino al +17 nel cuore del
secondo quarto (40-23 al 18’ con la firma di Seck), con solo una
fiammata di Galassi a tenere vagamente Imola in partita prima dell’intervallo
lungo (42-28).
Gli
ospiti provano a salire di giri al rientro sul parquet, ma la Halley risponde
colpo su colpo e sembra solo questione di tempo prima che gli ospiti mollino la
presa. E invece all’improvviso la coppia Galassi-Magagnoli prende fuoco
e la Virtus in un amen torna in partita. Gli emiliani erodono gran parte dello
svantaggio riaffacciandosi fino al -6 a inizio quarto periodo (56-50 al 32’).
Magagnoli si trova in mano anche la tripla del -3, ma l’errore costa più caro
del previsto perché Matelica risponde con le bombe di Enihe e Caroli
che ricacciano indietro la minaccia. Di tempo ce ne sarebbe parecchio per
giocarsela fino in fondo e probabilmente la Halley di un paio di mesi fa
avrebbe sbandato pericolosamente. Ma oggi i biancorossi hanno un’altra
consapevolezza, attaccano con pazienza la zona imolese e gestiscono con
oculatezza gli ultimi tentativi della Virtus, regalando un’altra gioia al
caldissimo pubblico di Castelraimondo.
La
vittoria numero tre nelle ultime cinque gare apre scenari interessanti a questa
Halley ritrovata: il crollo di San Miniato a Jesi fa infatti salire i
biancorossi a -4 dal 12° posto occupato dalla squadra toscana. Il distacco è
ancora significativo, tanto più che lo scontro diretto arride alla Le Patrie,
ma ora iniziare a sognare è più che lecito.
Così
coach Trullo a fine partita: «Abbiamo
fatto un’eccellente partita difensiva, abbiamo fatto tutto quello che ci
eravamo detti ad eccezione di qualche azione nella quale abbiamo sbagliato la
rotazione. Ma abbiamo creato tanti problemi ai loro giocatori, ci abbiamo messo
un po’ a carburare all’inizio contro la loro difesa a zona, ma una volta trovata
la chiave abbiamo dominato. Una vittoria non meritata, ma meritatissima e di
questo in primis mi complimento con la squadra, perché sta lavorando con abnegazione
e gioia, si lavora bene così. E poi ringrazio il pubblico, che ci ha incitato
dall’inizio alla fine, e chiaramente anche la società e lo sponsor che ci tengono
tanto. Il gruppo, non avendo inserito giocatori a parte un 2004, ha trovato al
suo interno la forza per crescere sia a livello tecnico-tattico che di
atteggiamento. Lo abbiamo fatto e da allenatore sono davvero soddisfatto. Per
recuperare ulteriore terreno e arrivare quartultimi dobbiamo battere qualche
grande o pizzicare qualche partita sul campo di qualche squadra di alto livello
come quella Piacenza che affrontiamo domenica: proveremo a giocarcele con questo
spirito e chissà, magari ci ritroveremo a -2 da San Miniato fra una settimana...».
HALLEY
MATELICA-VIRTUS IMOLA 78-65
MATELICA: Provvidenza 12, Fianchini
ne, Mentonelli, Seck 5, Vissani 3, Gallo 13, Caroli 9, Polselli ne, Riccio 17,
Adeola, Paglia 8, Enihe 11. All.: Trullo.
IMOLA: Mladenov 4,
Galassi 18, Carta 7, Tommasini 1, Aglio 9, Morara 8, Magagnoli 18, Soliani, Neri
ne, Milovanovic, Ronca. All.: Regazzi.
ARBITRI: Galluzzo, Morra.
PARZIALI: 18-11, 24-17, 12-17,
24-20.