
La Halley si batte fino in fondo, ma Ozzano la spunta nel finale
Niente da fare per la Halley
Matelica sul campo della Sinermatic
Ozzano. Un buon avvio, una difesa generosa e una grande
rimonta nel finale non bastano per uscire dal difficile parquet del PalaArti
Grafiche Reggiani coi 2 punti, ma confermano la generosità di una squadra che
non molla mai, anche davanti alle difficoltà più oggettive.
Parte forte la Vigor, che si mette subito in ritmo
dall’arco con le bombe di Provvidenza (tre nel solo primo periodo) e Riccio e scatta sul 2-8 dopo neanche 2’ di gioco. Pian piano Ozzano esce dal
guscio, sale in cattedra un Chiappelli in versione all-around (a un assist dalla tripla-doppia) e la Sinermatic
sgasa in apertura di secondo periodo: una tripla di Barattini spinge gli emiliani addirittura a +14 (38-24 al 13’), ma i biancorossi
tengono botta nel momento più difficile del primo tempo, Ozzano tiene i ritmi
alti ma perde qualche pallone di troppo e all’intervallo il -10 non sarebbe poi
così male (48-38).
Al rientro dagli spogliatoi la Vigor sale di colpi in
difesa e sporca le percentuali da urlo tenute nel primo tempo ai padroni di casa,
ma non riesce a capitalizzare il buon lavoro fatto nella propria metà campo.
Una tripla di Vissani dà un sussulto ai biancorossi (55-48 al 24’), ma Ozzano risponde prima
con Folli e poi
con una scarica di Lasagni che scaraventa Matelica a -15 (65-50 al 29’). Spalle al muro, coach Trullo
alza la difesa a tutto campo per forzare qualche palla persa alla Sinermatic,
che di occasioni per strada ne lascia un bel po’. La Halley si sbatte su ogni
singolo pallone, rosicchia terreno con pressing e contropiede, firmando con Gallo addirittura il
-5 (73-68 a 2’ dalla sirena) e fallendo con Mentonelli in lay-up il canestro del possibile -3. Purtroppo, la reazione vigorina
non va oltre e allora Ozzano gestisce e può esultare per lo scampato pericolo; alla
Halley restano ancora una volta solo appalusi e un pugno di mosche.
Così coach Trullo al termine del match: «Da
un mese e mezzo, dal successo a Cervia, ce la giochiamo con tutti. Venivamo da
due vittorie nelle ultime tre e anche oggi abbiamo dimostrato di essere vivi e
di crederci sempre, l’unico problema è stato nel finale di primo quarto quando
abbiamo subito quei tre canestri di Bonfiglio che hanno scavato il solco che ci
siamo portati fino alla fine. Eravamo riusciti a tornare a -5, abbiamo sprecato
qualche tiro facile da sotto, però devo dire che l’atteggiamento e l’aver
difeso corpo addosso ci hanno permesso di riavvicinarci fino a sperare in una
vittoria che sembrava aver preso la via di Ozzano. Ci sono cose positive da
salvare, altre meno come il tiro da fuori e i rimbalzi offensivi concessi, 14
sono troppi rispetto alle medie che ha Ozzano. Quei 6-7 in più pesano
tantissimo. Lotteremo fino alla fine, il ritiro di Firenze ci ha dato una
speranza in più, abbiamo battuto San Miniato ma dobbiamo battere qualche
squadra forte per tentare l’impresa. Ma non molliamo, ci proveremo fino in
fondo».
SINERMATIC
OZZANO-HALLEY MATELICA 79-68
OZZANO: Folli 10, Salsini ne, Felici 3, Galletti ne, Balducci 4, Klyuchnik 17,
Chiappelli 10, Barattini 11, Bonfiglio 15, Buscaroli, Lasagni 9. All.:
Loperfido.
MATELICA: Provvidenza 11, Fianchini ne, Mentonelli 4, Seck 15, Vissani 3, Gallo
14, Caroli, Polselli ne, Riccio 5, Adeola 8, Paglia 3, Enihe 5. All.: Trullo.
ARBITRI: Biondi, Tognazzo.
PARZIALI: 28-21, 20-17, 19-14, 12-16.