Halley dottor Jekyll e mister Hyde: illude nel primo tempo, poi crolla nel secondo con Fiorenzuola
Un primo tempo gagliardo, sulla scorta della bella
prova di Cervia. Una seconda metà di gara da film horror. È una Halley Matelica dai due volti
quella che esce con le ossa rotte dal PalArquato. La Pallacanestro Fiorenzuola viene fuori alla distanza e, pur priva di Preti, mette sul parquet tutta
la sua qualità, ma i biancorossi fanno praticamente scena metà al rientro dagli
spogliatoi, crollando malamente nel quarto conclusivo.
Peccato perché la truppa di coach Trullo aveva
approcciato bene la gara in terra emiliana, salendo pure in doppia cifra in un
avvio di gara a dir poco bruciante. Sono le triple in rapida successione di Vissani, Riccio e Paglia a costruire un
parziale di 0-9 che spinge la Halley sul 6-16 dopo neanche 5’ di gioco. Fiorenzuola
pian piano esce dal guscio e prende il controllo del pitturato, pur pagando
dazio alle pessime percentuali dall’arco. Matelica tiene la testa avanti fino
agli ultimi 2’ del secondo quarto, quando le api gialloblu, con un break di 7-0,
prendono le redini del match salendo a +5 (42-37) prima che una bomba di Gallo e un libero di
Paglia fissino il risultato di metà gara sul 42-41.
Ti aspetti lo stesso copione al ritorno in campo
dopo la pausa lunga e invece alla Halley pian piano si spegne la luce. I
biancorossi restano in scia fino alla metà del terzo quarto (47-45 al 25’ con
la firma di Seck dalla lunetta), poi è un monologo dei padroni di casa. Magrini sale in
cattedra con un paio di triple, la Vigor sbaglia di tutto e molla la presa
anche in difesa, finendo per perdere contatto da una Fiorenzuola cui basta un
filo di gas per volare oltre la doppia cifra di vantaggio (63-50 al 28’ con la
firma di Re). La Halley si incaponisce nel tiro da fuori senza trovare fortuna e
nell’ultimo quarto il canestro si fa minuscolo per i biancorossi: con appena 5
punti complessivi a referto, Fiorenzuola non deve fare magie per dilatare il
vantaggio, che negli ultimi cinque minuti lievita fino al +28 della sirena
senza che Caroli e compagni riescano in alcun modo anche solo a tamponare l’emorragia.
Sconfitta pesante per i biancorossi, che chiudono il
girone di andata in coda alla graduatoria: domenica prossima a Castelraimondo il
ritorno si apre contro quella San Miniato che occupa il 12° posto in classifica,
l’ultimo valido per entrare ai playoff. Una gara che ha già il sapore dell’ultima
spiaggia.
Questo il commento di coach Trullo: «Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, giocando
alla pari con Fiorenzuola e restando punto a punto fino all’intervallo. Sembrava
potessimo giocarcela fino in fondo e invece nel terzo e quarto periodo le nostre
percentuali sono crollate e dopo aver difeso molto bene per lunghi tratti anche
la nostra difesa è scelta di tono. Purtroppo abbiamo sbagliati tanti tiri anche
aperti con i nostri esterni, a parte Paglia gli altri non erano in gran
giornata ed è stato un peccato perché leggendo il punteggio finale sembra sia
stata una partita senza storia. E invece abbiamo fatto il nostro per almeno
metà gara, solo che se con una squadra così forte poi scendi di tono rischi di
prendere queste imbarcate. Mi rode molto perché potevamo giocarcela fino in
fondo, magari avremmo perso lo stesso ma in un’altra maniera».
PALLACANESTRO
FIORENZUOLA-HALLEY MATELICA 89-61
FIORENZUOLA: Casagrande 18, Re 12, Devic, Caverni 9, Pederzini 6, Giacché 9, Giorgi 5,
Preti ne, Bettiolo 2, Ricci 14, Magrini 14. All.: Galetti.
MATELICA: Provvidenza 4, Fianchini ne, Mentonelli 3, Seck 7, Vissani 3, Gallo 9, Caroli,
Polselli ne, Adeola 5, Paglia 19, Enihe. All.: Trullo.
ARBITRI: Barra, Caneva.
PARZIALI: 19-22, 23-19, 23-15, 24-5.