Halley sempre più giù, il solito blackout apre la strada a Imola

Halley sempre più giù, il solito blackout apre la strada a Imola

Halley sempre più giù, il solito blackout apre la strada a Imola

Il solito, una volta di più. La solita Halley Matelica incapace di reagire al primo colpo allo stomaco ne getta un’altra alle ortiche lasciando strada a una Andrea Costa Imola tutt’altro che trascendentale, brava ad assestare il colpo giusto a inizio quarto periodo e poi a difendere il tesoretto accumulato in quegli ormai soliti 4-5 minuti di blackout che la Vigor accusa ogni domenica. L’ennesima occasione persa per i biancorossi, che avevano condotto per ampi tratti nei primi 30’: è però bastata una spallata agli ospiti per far ricomparire i fantasmi nelle teste di capitan Caroli e compagni, che poi hanno provato affannosamente nel finale a rimetterla in piedi ma senza successo.

La Vigor, come sempre, aveva approcciato il match come si deve, con Riccio e Vissani a scaldare rapidamente le mani e firmare il primo strappetto biancorosso (11-4 al 5’). La Andrea Costa non si scompone e si tiene in scia fino alla metà del secondo periodo, quando la fiammata della premiata ditta Ranuzzi-Montanari fa mettere per la prima volta il naso avanti agli ospiti, che salgono fino al +3 (29-34 al 17’) prima che l’ottimo Enihe del primo tempo tenga la Halley avanti alla metà di gara (36-34).

La grande occasione della serata la Vigor la spreca probabilmente a inizio terzo quarto. Gli emiliani escono dagli spogliatoi completamente in bambola e Matelica piazza un 6-0 che vale il massimo vantaggio della serata sul +8 (42-34 al 22’). Gallo fallisce la tripla del +11 che avrebbe potuto cambiare la narrazione della serata e allora Imola pian piano ritorna vicina, respingendo gli attacchi di un caldissimo Riccio e chiudendo il terzo quarto sotto solo di 1 (51-50). Sembra tutto apparecchiato per un finale in volata e invece ecco il classico blackout vigorino: le triple dei protagonisti che non ti aspetti, Agostini e Marangoni, lanciano la Andrea Costa, che confeziona un parziale di 0-11 che cambia completamente il volto alla gara (53-63 al 35’). Coach Trullo si gioca il tutto per tutto con la zone press e Imola ha più di qualche difficoltà ad attaccarla, ma la Halley spreca troppo e riesce a pervenire al -3 (65-68) solo a 4” dalla fine con la tripla di Gallo. Sul fallo immediato, Agostini chiude i conti dalla lunetta e alla Halley restano solo un altro pugno di mosche e lo 0 tondo tondo laggiù, sul fondo della classifica.

Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Contro Empoli ci è stato fatale il terzo quarto, oggi invece al rientro degli spogliatoi siamo andati a +8 sprecando poi qualche tiro aperto per poter allungare davvero. Purtroppo non riusciamo a sfruttare questi momenti favorevoli, loro hanno recuperato e poi ci capitano questi minuti di blackout in cui forziamo tiri e non riusciamo a riprendere il filo del discorso. Il brutto è che ne abbiamo perse tante così, da quando sono arrivato io è la quarta e ci capita sia che giochiamo con le prime della classifica che con le altre. Un deja-vù continuo. Più che gli aspetti tecnici, è quello mentale che dobbiamo sbloccare. Patiamo il non aver mai vinto, abbiamo una scimmia enorme sulle spalle che nei momenti in cui dovremmo fare un break ci impedisce di farlo. Poi è chiaro che abbiamo difetti e limiti tecnici sennò non sei a 0 punti, vedremo se riusciamo a ribaltare la situazione anche ricorrendo al mercato. Domenica andiamo a Jesi, ma l’avversario in questo momento conta fino a un certo punto: a parte Rieti, le altre le abbiamo giocate tutte alla pari. Come ho già detto e ripetuto anche ai ragazzi, qua se ne esce da uomini. In queste situazioni non si vede solo la capacità tecnica, ma anche e soprattutto mentale di un giocatore. Nessuno ci chiede di vincerle tutte, ma dobbiamo fare uno sforzo per arrivare a questa sospirata prima vittoria».

 

HALLEY MATELICA-ANDREA COSTA IMOLA 65-70

MATELICA: Provvidenza 1, Fianchini ne, Mentonelli 2, Brugnola ne, Seck 11, Vissani 10, Gallo 9, Caroli 5, Polselli 2, Riccio 16, Paglia, Enihe 9. All.: Trullo.

IMOLA: Restelli 11, Agostini 5, Barbieri ne, Ranuzzi 17, Corcelli 2, Marangoni 7, Spagnoli ne, Tognacci 11, Montanari 12, Trentin 5. All.: Grandi.

ARBITRI: Settepanella, Marianetti.

PARZIALI: 21-15, 15-20, 15-16, 14-20.