Halley, 30 minuti non bastano: Ancona scappa nel quarto periodo e lascia la Vigor a secco
Un’altra
sconfitta che fa male. La solita Halley Matelica quella che se la gioca
per tre quarti sul campo della Luciana Mosconi Ancona: bella, anche
bellissima a tratti, soprattutto nel primo e nel terzo quarto. Ma anche capace
di buttare via tutto con quei blackout che continuano a costare partite su
partite ai biancorossi in questo nefasto inizio di stagione.
La
Vigor, infatti, anche stavolta era partita col piglio giusto. Con Enihe,
riproposto in quintetto al posto di Provvidenza, a sbloccare il
punteggio dopo pochi secondi, i matelicesi scattano meglio dai blocchi di
partenza e comandano le operazioni per tutto il primo quarto, nel quale toccano
addirittura il +10, con un Gallo scatenato e Paglia a timbrare
dall’arco (13-23 al 9’ proprio con la firma della guardia laziale). Ancona
tampona le perdite poco prima della fine del primo quarto (che chiude sotto di
5 sul 18-23) e cambia marcia nel secondo periodo. Panzini sale in
cattedra e con due bombe in fila lancia la prima fuga dorica (34-26 al 16’),
Enihe e Gallo la stoppano sul nascere, ma Ambrosin la ricaccia indietro
proprio in vista dell’intervallo, cui si va con un 37-31 Campetto che lascia
comunque ogni discorso aperto.
La
Luciana Mosconi rientra dagli spogliatoi vogliosa di dare la spallata e con le
scorribande di Ciribeni sale fino al +8 (47-39 al 24’ con tripla proprio
della guardia da Porto Sant’Elpidio), ma la Halley c’è eccome. Riccio e Gallo
la riportano sotto, Polselli firma al rimbalzo d’attacco addirittura il controsorpasso
vigorino (50-52 al 28’) e anche se a fine terzo quarto Ancona è tornata avanti
di misura (60-58) la sensazione è che ad avere in mano l’inerzia sia proprio la
Halley. Ti aspetti un quarto periodo di battaglia e invece i biancorossi
spariscono dal campo. Ambrosin e Panzini suonano la carica, la Vigor non reagisce
in alcun modo e così, senza strafare, la Mosconi scappa via, decollando indisturbata
fino al +16 (79-63 al 34’ con bomba di un fin lì silente Carnovali). I
biancorossi hanno un sussulto d’orgoglio e si riaffacciano fino al -8 (87-79 a
poco più di 1’ dalla sirena coi liberi di Gallo), ma Ciribeni e Panzini mandano
definitivamente i titoli di coda.
La
Halley resta a bocca asciutta e ferma ancora senza punti sul fondo della
classifica. Una situazione che deve accendere la fame vigorina in vista del
derbyssimo di domenica prossima, a Castelraimondo, contro la Ristopro Fabriano.
Questo
il commento di coach Cecchini a fine partita: «Oggi
abbiamo interpretato bene la gara da un punto di vista offensivo, ci ha tradito
non tanto qualche scelta scellerata quanto una difesa largamente più sottotono
rispetto ad altre volte. Abbiamo costruito buoni tiri, fatto buone letture e
portato la palla dove volevamo, ma non abbiamo avuto le percentuali giuste nei
momenti cruciali della partita. Di colpo poi ci è venuta a mancare la difesa e
parlo soprattutto dell’ultimo quarto, quando Ancona ha segnato sempre. Già nei
primi 30’ qualche errore di troppo ci è costato il non riuscire a mantenere i
10 punti di vantaggio del primo periodo e anche stavolta abbiamo preso canestri
sulla sirena del 24° secondo, ma siamo sempre stati bravi a riprendere l’inerzia
in mano. Nel quarto periodo ci è scappata via e non siamo più riusciti a
reagire, negli ultimi minuti abbiamo provato ad accelerare ma loro sono stati
bravi a non perdere il bandolo della matassa. In questo momento siamo in una
condizione di grande insicurezza emotiva, come normale dopo una serie di
sconfitte così, per cui la gara con Fabriano paradossalmente, per quanto sarà
difficile, ti metterà l’adrenalina giusta addosso: magari quelle motivazioni di
una partita così ci daranno la spinta in più che ci sta mancando».
LUCIANA
MOSCONI ANCONA-HALLEY MATELICA 94-79
ANCONA: Petrilli ne,
Panzini 19, Piccionne 1, Carnovali 6, Calabrese 12, Bedin 5, Ciribeni 18, Tourè
2, Ambrosin 20, Giombini 11. All.: Coen.
MATELICA: Provvidenza 3, Fianchini,
Mentonelli 2, Brugnola, Seck 10, Vissani, Gallo 20, Caroli 3, Polselli 7,
Riccio 14, Paglia 12, Enihe 8. All.: Cecchini.
ARBITRI: Castello,
Zanelli.
PARZIALI: 18-23, 19-8,
23-27, 34-21.