La Halley fa impazzire Castelraimondo, la Amatori si inchina, la finalista si deciderà a Pescara
È viva, anzi vivissima la Halley Matelica. In un palas di
Castelraimondo bollente non solo climaticamente (soldout e 500 spettatori sugli
spalti, compresi una quarantina arrivati dall’Abruzzo), i biancorossi mandano
al tappeto la Amatori Pescara, infliggendo alla squadra di coach Castorina la prima sconfitta di questi playoff e riportando la serie in parità.
Una gara condotta praticamente dall’inizio alla
fine, con gli ospiti bravi a ribattere colpo su colpo ma senza mai riuscire a
mettere il naso avanti, a parte lo 0-2 iniziale firmato da Kordis dopo una manciata
di secondi. Che sia una serata di quelle giuste il popolo vigorino lo capisce però
da come la Halley si mette subito in ritmo: in attacco: tre bombe in fila firmate
Caroli-Vissani-Bugionovo, poi entra in partita Genjac ed ecco i matelicesi a dare la prima spallata, salendo a +9 (18-8 al 4’).
È una Vigor troppo bella per poter durare a lungo, così quando dalla panchina ospite
entra Mazzarese e Serroni entra finalmente in questa serie dopo la quasi scena muta di gara 1 ecco
che la Amatori si rimette in carreggiata. La guardia abruzzese scalda la mano e
riporta i suoi fino al -2 (27-25 al 13’), ma la Halley ribatte colpo su colpo e
si porta fino all’intervallo lungo con un vantaggio sempre intorno agli 1-2
possessi.
La musica non cambia nel terzo quarto, con Matelica
a fare la lepre e Pescara a cercare un aggancio che non arriva. Genjac e Falzon spingono di
nuovo la Vigor a +9 in apertura di secondo tempo (45-36 al 22’), lo stesso
lungo bosniaco si mangia da sotto il canestro del potenziale +11 e la Amatori
ringrazia. I canestri dalla media di uno scatenato Kordis riavvicinano gli
ospiti, che trovano risorse insperate in Raicevic e si affacciano anche a -1 (52-51 al 29’ con canestro in contropiede di
Serroni). L’intensità sale alle stelle, la Halley tiene botta ma vede il
vantaggio assottigliarsi sempre più fino al pareggio a quota 62 firmato dalla
lunetta (con un 1/2) da Di Salvia con poco più di 4’ da giocare. La rubata di Vissani per il contropiede
solitario di Caroli è controbilanciato da due liberi di Serroni e così a 3’
dalla sirena il tabellone dice 64-64. Sembra tutto apparecchiato per il finalone
in volata e invece ecco il parziale decisivo vigorino. Tosti premia un
fantastico assist di Bugionovo aprendo le danze dall’arco, Kordis ribatte con
quello che sarà il canto del cigno pescarese, perché i conti li chiudono Genjac
e Caroli: la tripla dalla punta per il +6 (72-66) del pivot fanno da
trampolino, l’elegante appoggio al vetro in controtempo del capitano chiude il
discorso quando siamo già all’interno dell’ultimo giro di lancette (74-66 a 53”
dalla sirena). Pescara è al tappeto e, per quanto si è visto nel complesso
delle due gare, il pareggio è ampiamente meritato per la Vigor.
Ora serve l’ultimo sforzo, il più importante ma
anche il più difficile: sabato alle 18.30 al PalaElettra di Pescara c’è gara 3,
chi vince andrà in finale contro la Pescara Basket. La società si sta mobilitando
per organizzare un pullman per la trasferta, i dettagli nelle prossime ore.
Così coach Cecchini al termine dell’incontro: «Penso sia stata una gran bella partita per chi l’ha vista:
emozionante, solida, anche tattica. Sono molto soddisfatto di aver portato a
casa una partita di tale fisicità e portata. Siamo riusciti a riproporre la
solidità che avevamo avuto per 30’ a Pescara, con la differenza che bene o male
oggi siamo riusciti a stare sempre avanti di qualche punto, non abbiamo mai concesso
loro quei momenti di panico nei quali vai sotto e tutto diventa più difficile.
A Pescara siamo stati per tre quarti sotto di 3-4 punti, poi un 0/5 ai liberi e
due bombe subite hanno spaccato la partita, oggi è stata un’altra storia. Oggi
non volevamo ricambiare il calore della tanta gente che è venuta a sostenerci
con una eliminazione. Ora mi aspetto che in tanti ci seguano a Pescara perché
andiamo giù con l’obiettivo non solo di fare bella figura, ma di guadagnarci la
finale».
HALLEY
MATELICA-AMATORI PESCARA 76-68 (SERIE 1-1)
MATELICA: Provvidenza 4,
Bugionovo 8, Fianchini ne, Falzon 8, Vissani 9, Zhgenti 2, Caroli 17,
Ciampaglia 2, Genjac 17, Poeta ne, Tosti 9. All.: Cecchini.
PESCARA: Balilli, Silveri
ne, Mazzarese 8, Dondur 14, Latorre ne, Serroni 17, Schiavoni, Di Salvia 6,
Pichi 2, Kordis 16, Peres ne, Raicevic 5. All.: Castorina.
ARBITRI: Cieri,
Gusmeroli.
PARZIALI: 25-20, 16-16,
13-15, 22-17.