La Halley non c'è per tre quarti, poi risorge nel finale ma è troppo tardi: in finale di Coppa Italia va Foligno
Finisce
in semifinale la corsa della Halley
Matelica in Coppa Italia Serie C Gold Marche-Umbria. La Lucky Wind Foligno domina per tre
quarti sul parquet di Castelraimondo su una Vigor da elettroencefalogramma
piatto, poi i biancorossi si rianimano clamorosamente nell’ultimo periodo ma
senza riuscire a rimettere davvero in discussione la sfida.
E
pensare che i biancorossi (sempre privi dell’infortunato Caroli) avevano approcciato la sfida col piglio giusto, trovando fluidità
in attacco per salire subito sull’8-4. D’improvviso, però, si spegne la luce. Rath inizia a sfornare no-look alla
Steve Nash, Gandolfo e Ribeiro scaldano le mani (alla fine i
due produrranno 47 punti in coppia) e Foligno produce un parziale di 1-25 che
tramortisce una Halley inerme. Ai biancorossi non riesce niente in attacco,
solo Mentonelli, alzandosi dalla
panchina, produce qualcosa di vagamente interessante. Ma anche in difesa,
solitamente fiore all’occhiello vigorino specialmente a domicilio, alla Vigor
non riesce niente. Coach Cecchini ci prova con la zona, mischia le carte,
improvvisa quintetti, ma l’atteggiamento non cambia. Gli umbri, di contro, ad
ogni canestro guadagnano energia, Ribeiro in particolare fa fuoco e fiamme nel
terzo quarto e la Ubs dilaga fino a vantaggi di proporzioni imbarazzanti per i
padroni di casa. A 3’ dalla fine del terzo quarto il tabellone luminoso, infatti,
dice addirittura 28-60 con Ribeiro che da solo ha segnato poco meno di tutti i
punti che ha messo a referto l’intera Halley.
Toccato
il fondo, i matelicesi non possono che risalire. Ma anche se la montagna da
scalare è davvero enorme i biancorossi non ci stanno a finire la partita con
questo mood. Vissani con triple e
difesa suona la carica, Foligno alza un po’ troppo presto il piede dall’acceleratore
e punto dopo punto la Vigor rosicchia terreno. Ora Genjac e Mentonelli sono indiavolati in attacco e agli umbri all’improvviso
non riesce più niente. Dal -32 la Halley arriva addirittura a -7 con una bomba
senza senso del play classe 2003, ma poi dalla lunetta Rath e Ribeiro chiudono
definitivamente i conti.
Foligno
attende in finale la vincente dell’altra semifinale, quella tra Bramante Pesaro
e Robur Osimo. Perla Halley, invece, ora una ventina di giorni di riposo e
preparativi in vista dell’esordio nei playoff promozione: si comincerà il 7
maggio con i quarti di finale, a domicilio, contro la vincente della serie tra
New Fortitudo Isernia e Pisaurum Pesaro.
Queste
le parole di coach Cecchini a fine
partita: «E’ evidente che siamo in un
momento soprattutto psicologico di down. Lo 0/16 da tre dell’intervallo è
eloquente in tal senso, ma soprattutto non riusciamo a mettere un freno alla
tempesta quando arriva su di noi. Di positivo c’è la reazione finale:
magicamente entrano due tiri da tre, sale la difesa, sale l’intensità e
arriviamo da -32 a -7 pensando quasi di giocarci punto a punto una partita che
abbiamo giocato a tratti in maniera imbarazzante. Non credo abbiamo preso la
partita sotto gamba, il fatto è che la sconfitta col Bramante ci ha fatto un
doppio danno: di classifica e di fiducia in noi stessi. Con Foligno in
campionato non facemmo una gran partita ma tirammo col 66% da 3 e segnato 86
punti. Perché? Perché cavalcavamo un periodo di grande entusiasmo. Ora siamo in
un periodo di insicurezza e di un pizzico di paura. Nessuno ha tenuto un 1vs1
mai, è per forza di cose un fattore mentale. Abbiamo 25 giorni per lavorarci
sopra. Sappiamo che avremo di fronte una tra Isernia e Pisaurum, se quest’ultima
la conosciamo, l’altra è sicuramente una buonissima squadra sicuramente nel
quintetto. Una squadra che gioca in maniera aggressiva e smaliziata con
giocatori come Cinalli, Compagnoni e Monacelli e sotto canestro c’è un
pivottone lituano di 210 cm. Intensità e copertura dell’aria sono le loro forza»
HALLEY
MATELICA-LUCKY WIND FOLIGNO 66-78
MATELICA: Provvidenza 9,
Mentonelli 16, Bugionovo 2, Falzon 9, Vissani 10, Carsetti ne, Genjac 18,
Ciampaglia, Tosti 2, Fianchini ne. All.: Cecchini.
FOLIGNO: Baldinotti ne,
Gandolfo 21, Rath 13, Mariotti 6, Ribeiro 26, Madeo ne, Guerrini 3, Cimarelli 3,
Donati 3, Razzi 3. All.: Pierotti.
ARBITRI: Sperandini,
Pedini.
PARZIALI: 9-20, 10-20,
16-22, 31-16.