Halley sulle montagne russe, ma la rimonta non si completa e Valdiceppo esulta

Halley sulle montagne russe, ma la rimonta non si completa e Valdiceppo esulta

Halley sulle montagne russe, ma la rimonta non si completa e Valdiceppo esulta

Sconfitta dolorosa per la Halley Matelica sul campo della Sicoma Valdiceppo. Dolorosa per le modalità con cui è arrivata, contro un avversario che ha dimostrato tutto il suo valore e che nel finale ha avuto lucidità e un pizzico di fortuna dalla sua per chiudere i conti dopo 40’ sulle montagne russe.

Che la serata non sia di quelle fortunate la Vigor lo capisce già dopo una manciata di secondi: prima azione della partita, Polekauskas attacca Genjac e lo colpisce fortuitamente a un occhio: il pivot bosniaco è costretto a lasciare la partita, provando a rientrare più tardi con una vistosa benda ma riuscendo ad aiutare solo in minima parte i suoi compagni. I biancorossi accusano il colpo e con aggressività e brio Valdiceppo punisce una stitica Vigor salendo a +7 (10-3 al 6’). Pian piano Matelica sale di colpi, sorpassa sul finire del primo quarto e poi allunga nel secondo, toccando anche il +7 con un Falzon che inizia a salire di colpi (il suo 2+1 vale il 26-33).

La bomba sulla sirena del secondo quarto firmata da Speziali per il -1 perugini (32-33) girà però completamente l’inerzia del match. La Halley perde un paio di palloni banali direttamente sull’apertura dopo il rimbalzo difensivo e si schianta contro la zona della Sicoma, che prende fiducia e decolla con un parzialone di 17-2 per il 49-34 di metà terzo quarto. Matelica sembra non averne e quando Polekauskas apre il quarto periodo con il canestro del +18 Sicoma (62-44) il ko sembra già scritto o quasi. Ma la Halley ha un cuore grande e, spalle al muro, cambia marcia. Due bombe di Vissani scuotono i biancorossi, che in difesa alzano le barricate e punto su punto arrivano all’ultimo giro di lancette sotto solo di 2 (66-64 dopo la quarta tripla di serata di Falzon). Il momento decisivo della partita arriva però a 15” dalla sirena: rimessa in zona d’attacco Vigor, palla nelle mani di Bugionovo che va a cercare il blocco di Caroli per costruire il potenziale tiro del pareggio o addirittura del sorpasso. Ma Casuscelli, non appena avverte il contatto, si lascia palesemente cadere e gli arbitri fischiano il fallo in attacco al capitano biancorosso. Mentonelli spende il fallo per fermare il cronometro, Meschini fa 2/2 (68-64) con 8” da giocare, serve un miracolo per rimetterla in piedi. Caroli va rapidissimo per il tiro da tre che non va a segno, ma Genjac è lesto a rimbalzo e si guadagna un fallo con 6 decimi da giocare. Bisogna segnare il primo libero e sbagliare il secondo per provare un’impossibile tripla sulla sirena. Il pivot biancorosso fa quel che deve, ma sull’errore volontario del secondo giro in lunetta la difesa perugina spazza via: finisce 68-65, ma quanti rimpianti.

Questo il commento di coach Cecchini a fine partita: «Che sarebbe stata dura lo sapevamo, quello che non mi va giù è che l’abbiamo regalata con errori gratuiti. Siamo stati sul piano partita soprattutto difensivamente, abbiamo fatto buone cose sulle situazioni offensive loro che avevamo preparato. Ma abbiamo fatto dei regali incredibili: ricordo a memoria almeno 8 punti con la palla in mano nostra dopo dei rimbalzi difensivi. Sommati ai tiri liberi concessi per falli su tiri da tre e a una bomba da nove metri di Speziali sulla sirena poi i regali diventano troppo. In più dopo 12” Genjac ha preso un colpo all’occhio da Polekauskas, credo senza malizia ma ha voluto giocare lo stesso, seppur vedendoci praticamente da un occhio soltanto. Un peccato perché è in un buon momento di forma, anche se comunque nel secondo tempo ha fatto discrete cose. Una sconfitta che pesa perché è stata una partita che potevamo portare a casa: Falzon è partito male poi è cresciuto tantissimo nel secondo tempo, Bugionovo continua a non fare canestro ma questo mi preoccupa il giusto, vorrei giocarmi tutte le partite con i suoi tiri piedi per terra. Quello che è stato preoccupante è stato l’aver concesso troppi regali nei momenti topici del match».

 

SICOMA VALDICEPPO-HALLEY MATELICA 68-65

VALDICEPPO: Rosini, Anasatsi J., Speziali 15, Meschini 13, Orlandi 2, Ambrosino 13, Taccucci

2, Casuscelli 6, Polekauskas 17, Giannullo. All.: Fioravanti.

MATELICA: Provvidenza 6, Fianchini ne, Mentonelli 4, Bugionovo, Falzon 21, Vissani 11, Carsetti ne, Caroli 6, Ciampaglia 2, Genjac 9, Poeta ne, Tosti 6. All.: Cecchini.

ARBITRI: Santini, Scaramellini.

PARZIALI: 12-13, 20-20, 28-11, 8-21.