Halley, sventola la bandiera di Simone Mentonelli
La
Vigor Basket Matelica è lieta di annunciare la conferma per la stagione
2024/2025 di Simone Mentonelli. Guardia classe 2000, 185 centimetri di altezza, per lui sarà la seconda annata consecutiva in
canotta Halley.
Matelicese doc, ma emigrato giovanissimo a Jesi per proseguire
il suo cammino di formazione cestistica, Simone è tornato a casa all’inizio
della scorsa stagione per quella che è stata la sua prima avventura a livello
senior con la squadra della sua città. Un’esperienza che arrivava dopo le
annate a Olginate, Molfetta e Montegranaro e che lo ha visto avere un impatto molto positivo sul rendimento della
squadra: oltre ai 6,3 punti a partita, duttilità tattica, difesa e pericolosità
sul perimetro ne hanno fatto un jolly prezioso nel reparto esterni biancorosso
e il suo infortunio alla spalla nel cuore dei playoff è stato uno dei colpi più
duri da sopportare per la Vigor. La riconferma nel roster vigorino anche per la
prossima annata non poteva che essere la logica conseguenza di tutto questo.
Commenta così il nuovo accordo il giocatore
biancorosso: «Le motivazioni che
mi hanno portato a restare sono molteplici. In primis il fatto di giocare per
la squadra della mia città, un quid in più rispetto a qualsiasi altra offerta
potessi avere. In più ho ricevuto tanta fiducia sia dalla società che dallo
staff tecnico, una cosa assolutamente non scontata e che voglio ripagare.
Infine, c’è l’amaro in bocca per come si è conclusa la stagione, tra infortuni
e problemi vari: meritavamo di vincere il campionato anche se non ce l’abbiamo
fatta e questa voglia di riscatto è sicuramente stata una molla ulteriore per
voler restare. Sono molto contento e felice anche di ritrovare i tifosi, che ci
hanno seguito tutto l’anno anche in trasferta: li vogliamo ripagare al meglio».
Queste le parole di
coach Trullo: «Sono contento della sua conferma, ci
ha dato tanto sia dal punto di vista tecnico che umano. È stato un esempio di
abnegazione e attaccamento alla maglia, andando in campo anche quando non era
al meglio: è un qualcosa che non dimentico e che anche la società ha
apprezzato. Dal punto di vista tecnico, oltre ad essere un’alternativa
importante nei ruoli di 2 e 3, è stato fondamentale a livello difensivo: più
volte lo abbiamo spedito sull’attaccante più pericoloso della squadra
avversaria facendo un ottimo lavoro. Ha sempre fatto ciò che serviva per la
squadra prima di tutto, siamo felicissimi di averlo ancora con noi»
Così il gm Bruzzechesse: «La conferma di Simone va nel segno
della continuità del lavoro svolto la scorsa stagione. Le sue caratteristiche
come giocatore ed il suo attaccamento alla maglia sono aspetti che non potevano
essere assolutamente dispersi».