Halley più forte di tutto, è festa a Fiumicino!
Chiamiamola con
la parola giusta: impresa! Più forte di un avversario tosto e con il sangue
agli occhi dopo due ko in fila come la Supernova
Fiumicino, più forte dell’infortunio di Morgillo (problema muscolare
da valutare in settimana) a inizio secondo quarto, più forte del tentativo di
rimonta rossonero nel finale: la Halley Matelica si prende di forza l’ottava
vittoria consecutiva e sbanca il PalaSupernova regalandosi la terza perla su
tre gare nel Play-In Gold. Partita condotta per ampi tratti dai biancorossi con
una prestazione attenta in difesa e con poche sbavature in attacco, ma cruciale
è stata la durezza fisica e mentale con la quale i ragazzi di coach Trullo
hanno continuamente ricacciato indietro i tentativi della combattiva formazione
di casa di tornare in partita.
Scatta bene dai blocchi di partenza la
Vigor (3-8 dopo 2’) ma di fatto il primo quarto scorre via sul filo dell’equilibrio.
Una bomba di Babilodze tiene avanti la Supernova a fine primo quarto
(22-20) e il sorpasso dà slancio ai rossoneri, che sfruttano un paio di minuti
di passaggio a vuoto della Vigor per salire a +8 (28-20 al 12’). I ceffoni
svegliano la Halley, con lo scatenato Riccio che suona la carica e i
biancorossi che confezionano un break di 0-13 (28-33 al 16’ firmato da Mariani
in lunetta) ristabilendo di fatto l’equilibrio che caratterizza un primo tempo
fatto di strappi senza che nessuna delle due squadre prenda nettamente il
sopravvento: il 40-40 dell’intervallo lungo è la fotografia di questo
equilibrio sottile.
La Halley cambia marcia nel terzo quarto.
Pronti via e uno 0-11 di parziale scaraventa indietro Fiumicino (40-51 al 23’),
con un fadeaway di Riccio la Vigor tocca il massimo vantaggio sul +12 (48-60 al
29’), ma un’incredibile bomba col fallo di Grilli sulla sirena di fine
terzo quarto tiene ancora in piedi i padroni di casa (53-60 al 30’). I
biancorossi danno la sensazione di avere l’inerzia del match in mano, ma Fiumicino
mette sul piatto tutta la sua fisicità e con energia e tanti rimbalzi d’attacco
chiude di nuovo il gap fino al -2 (67-69 a 3’ dalla sirena). Sembrano esserci
le premesse per un finale al cardiopalma e invece la Halley scala un’altra
marcia e quando Provvidenza griffa con lo step-back dai 6,75 il 67-77
con meno di 1’ da giocare la festa dei Cani rabbiosi in terra laziale può già
cominciare.
Questo il commento di coach Trullo a
fine partita: «Dopo un primo quarto un po’ distratto su
alcune situazioni difensive che avevamo preparato, siamo saliti di colpi nel
secondo e terzo quarto adattandoci all’infortunio di Morgillo con quintetti più
piccoli. Hanno provato a mischiare le difese ma non abbiamo mai perso la testa,
leggendo abbastanza bene in tutte le situazioni. Abbiamo mosso meglio la palla
trovando ottimi tiri piedi a terra, poi alla fine siamo arrivati un po’ in
debito di energie con le rotazioni così limitate altrimenti forse avremmo
potuto anche vincere con un divario maggiore. Ma non dimentichiamoci che giocavamo
in casa di una delle maggiori pretendenti al salto di categoria, per cui oggi
non posso che essere molto contento. Questa è una vittoria importantissima per
noi, un successo che ci lancia verso le prime posizioni».
SUPERNOVA
FIUMICINO-HALLEY MATELICA 70-80
FIUMICINO: Grilli 12,
Agbara, Diedhiou, Tebaldi 7, Martino 4, Lemmi 4, Staffieri 6, Avramov 15,
Allodi 15, Babilodze 7. All.: Bonora.
MATELICA: Provvidenza 10,
Mutombo ne, Morgillo, Carone, Mazzotti 10, Ciampaglia, Mentonelli 2, Riccio 25,
Mariani 19, Musci 14. All.: Trullo.
ARBITRI: Zara, Mura.
PARZIALI: 22-20, 18-20,
13-20, 17-20.