La Halley è a pezzi, Senigallia scappa via nella ripresa
Una Halley Matelica ridotta ai minimi termini (all’assenza del febbricitante Musci, si sono
aggiunti strada facendo l’infortunio di inizio terzo quarto a Mentonelli e l’espulsione
di Riccio) cede
alla distanza sul campo della Goldengas
Senigallia e incassa la seconda sconfitta in fila. I biancorossi
reggono per due quarti, poi calano energie e lucidità e i padroni di casa,
trascinati dal duo Brigato-Sanna (52 punti in coppia) spazzano via ciò che resta della Vigor.
Nonostante le difficoltà fisiche, la Halley era
partita bene sul parquet del PalaPanzini e con un Mariani infuocato (18 punti nel primo tempo) e la zona 2-3 a dare sicurezze prende
subito il comando delle operazioni. La Vigor scatta sul 4-12 con 10 punti in un
amen del Gaucho, ma l’ingresso di Sanna dalla panchina dà nuova linfa ai
padroni di casa, che mettono il naso avanti sul finire del primo periodo
proprio con la firma del play sardo. Qualche tiro libero sbagliato e qualche
palla persa di troppo zavorrano la Halley, che scivola a -9 (37-28 al 16’ con
tre triple in fila dello scatenato Sanna), ma le bombe di Sulina e Mentonelli
rimettono i matelicesi in carreggiata: al termine di un secondo periodo pirotecnico
il punteggio dice 50-45.
L’inerzia cambia definitivamente a inizio terzo
quarto. I canestri di Bracci allargano la forbice, la Halley perde prima Mentonelli (una brutta
caduta sulla schiena che lo costringe addirittura al viaggio al pronto
soccorso), poi subito dopo Riccio viene espulso per un fallo antisportivo che va a sommarsi a un tecnico
già ricevuto in precedenza e di colpo le rotazioni vigorine diventano a dir
poco striminzite. La Halley prova a restare in piedi con i guizzi di Mariani e
l’energia di Mazzotti, ma perde pure Provvidenza per cinque falli e a quel punto il divario si apre fino a toccare i 20
punti (83-63 al 29’). Senigallia controlla senza affanni all’imbocco dell’ultimo
periodo, nel quale la partita si ferma per quasi mezz’ora a causa di un guasto
ai 24”: la sosta però non cambia granché sul campo, la Goldengas gestisce pur
senza sfondare e la Halley, con anche i giovanissimi in campo, contiene le
perdite ma non riesce a salvare nemmeno la differenza canestri negli scontri
diretti.
La Vigor resta in vetta alla classifica, ma viene
agganciata dal Bramante e Loreto e Senigallia ora sono appena 2 punti sotto.
Ora però ci si può solo leccare le ferite e cercare di recuperare più giocatori
possibili in vista dell’infrasettimanale di mercoledì sera a Castelraimondo
contro la Virtus Civitanova.
Così coach Trullo al termine del match: «Usciti Mentonelli e Riccio è diventato
tutto difficile, ho dato tanti minuti a Carone, che ha risposto anche discretamente,
ma se sommiamo questi due colpi all’assenza di Musci era davvero troppo.
Abbiamo giocato due quarti discreti, a tratti abbiamo fatto cose buone
soprattutto in difesa, poi alla lunga ci sono mancate le energie, ma questo è
figlio di una settimana nella quale non ci siamo praticamente allenati, avendo
sempre 6-7 effettivi a disposizione, con Sulina e Riccio anche loro a lungo con
la febbre. Ora possiamo solo pensare a recuperare a livello fisico, sperando
che Musci sia disponibile e che per Mentonelli non sia nulla di grave. Nei
primi 15’ abbiamo alternato la zona classica con altri adeguamenti e loro hanno
trovato difficoltà nell’attaccarla, poi è chiaro che se non ti alleni bene alla
lunga si vede, non riesci a proporre una buona pallacanestro in campo. Ora
pensiamo a recuperare le energie e i giocatori, domani faremo il punto consci
che ci ritroviamo in questa situazione nella settimana in cui giochiamo
mercoledì con Civitanova e poi sabato ad Ancona».
GOLDENGAS
SENIGALLIA-HALLEY MATELICA 99-84
SENIGALLIA: Benzoni, Bracci 8, Brigato 26, Giacomini 4, Imsandt 12, Sanna 26, Bassi,
Casabianca ne, Arceci ne, Neri 2, Landoni 15, Medizza 6. All.: Gabrielli.
MATELICA: Provvidenza 3, Mentonelli 7, Ferretti, Carone, Mazzotti 14, Ciampaglia
5, Eleonori ne, Riccio 10, Mariani 33, Sulina 12. All.: Trullo.
ARBITRI: Giardini, Marconi.
PARZIALI: 16-14, 34-31, 33-22, 16-17.