Pesaro è stregata: la Halley cade all'overtime e lascia la vetta al Bramante
Pesaro resta un tabù per la Halley Matelica, che incappa
nella prima sconfitta stagionale sul parquet del PalaMegabox nello scontro al vertice
con il Bramante Pesaro in una partita dalle mille emozioni. Sempre privi di Verri e pure con l’assenza
di Mentonelli (problema muscolare), i biancorossi rincorrono per 30’, la rimettono in
piedi con un grande quarto periodo, sembrano gettarla alle ortiche nel rush
finale, si salvano in corner con la tripla a fil di sirena di un maestoso Riccio (29 punti alla
fine) e poi si spengono progressivamente nell’overtime.
Dopo un avvio equilibrato, il Bramante prende
le redini del match sul finire del primo quarto, trascinata dal solito Delfino.
Matelica incassa il colpo e reagisce, anche perché Riccio riprende da dove aveva
lasciato nel secondo tempo contro Pescara ovvero segnando a raffica, ma non
riesce a rimettere il naso avanti. Il punteggio fa l’elastico praticamente fino
al quarto periodo, che la Vigor apre producendo il parziale di 0-10 che sembra
girare davvero il match (59-65 a 6’ dalla sirena). La Halley si inchioda però
sul più bello, le bombe di Panzieri e Giampaoli riportando avanti
i pesaresi, che imboccano l’ultimo minuto con un possesso pieno di vantaggio
(75-72). Musci spreca qualche tiro libero, Giampaoli fissa dalla
lunetta il 77-74 con poco più di 10” da giocare ma l’ultima palla ce l’ha in
mano la Halley. Provvidenza fallisce dall’arco, sbuca dal nulla Mazzotti
che arpiona il rimbalzo e apre fuori per Riccio, il quale, piedi sull’arco,
infila la bomba del 77-77 con 1,6 secondi da giocare. Il Bramante avrebbe la
chance di vincerla, ma non c’è tempo: è overtime. La tripla di Giampaoli mette
subito spalle al muro la Vigor, i ragazzi di coach Trullo rintuzzano ma sono
con la spia rossa accesa. I biancoblu prendono man mano quota e il colpo di
grazia lo firma Ricci dai 6,75 all’imbocco dell’ultimo minuto: il Bramante
è in festa, la Halley si lecca le ferite.
Questo il commento di coach Trullo
a fine partita: «Hanno fatto la differenza tante piccole cose.
Alla rotazione degli esterni ridotta si sono aggiungono le pessime percentuali al
tiro da fuori di tutti ad eccezione di Riccio, poi qualche rimbalzo d’attacco
concesso di troppo, gli errori ai tiri liberi, qualche canestro sbagliato da
sotto hanno fatto il resto. Nonostante tutte queste cose che si sommano, siamo
andati vicini a fare il colpo forzando l’overtime. Analizzeremo con calma la
partita per capire i nostri errori e farci trovare pronti alla sfida con
Senigallia di domenica prossima, ma speriamo anche di recuperare il prima
possibile gli infortunati, visto che ancora non siamo riusciti mai a giocare
con il roster al completo».
BRAMANTE
PESARO-HALLEY MATELICA 90-82 D.T.S.
PESARO: Delfino 24,
Crescenzi 6, Ricci 15, Sgarzini, Druda ne, Ferri, Nicolini, Centis 4, Sabbioni
ne, Stefani 4, Panzieri 21, Giampaoli 16. All.: Nicolini.
MATELICA: Provvidenza 10,
Verri ne, Pecchia ne, Mentonelli ne, Carone, Mazzotti 10, Ciampaglia 7, Porcarelli
ne, Riccio 29, Mariani 7, Sulina, Musci 19. All.: Trullo.
ARBITRI: Uncini, De
Angelis.
PARZIALI: 25-17, 18-21,
16-17, 18-22, 13-5.